Un paracadutista di trentuno anni è stato trovato morto sotto un traliccio a Piombino. Non si esclude l’ipotesi del base jumping.
Tragedia a Piombino, dove un paracadutista di trentuno anni in forza al Col Moschin è stato trovato morto sotto un traliccio.
Piombino, paracadutista trovato morto sotto un traliccio
Secondo una prima ipotesi sul decesso del paracadutista, il trentunenne potrebbe essersi lanciato in un base jumping. Non si esclude però l’ipotesi della caduta accidentale.
La ricostruzione dell’incidente
A lanciare ‘allarme sono stati alcuni colleghi con i quali avrebbe dovuto cenare a Livorno. Non vedendolo arrivare e non ricevendo sue notizie, hanno iniziato a cercarlo. I colleghi si sono recati all’ex centrale elettrica di Tor del Sale a Perelli, dove sapevano che il trentunenne si sarebbe dovuto lanciare. Trovata la macchina parcheggiata nei pressi del centro, hanno avuto la conferma della presenza del paracadutista.
Immediato l’intervento sul posto degli uomini del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane.
Le cause e la dinamica dell’incidente
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. Restano da chiarire la dinamica e le cause dell’incidente. Non è chiaro infatti se il 31enne sia caduto durante la fase di salita o se abbia avuto problemi con il paracadute.
Il base jumping
Il base jumping è uno sport estremo che consiste nel lanciarsi da altezze limitate, come ad esempio un traliccio o una piccola altura, per atterrare poi con il paracadute.
Di seguito il video di un lancio.